Bolton Group si affida a STILL per ottimizzare la logistica
STILL ha dotato lo stabilimento di Nova Milanese del Gruppo di carrelli trilaterali con forche telescopiche, incrementando la capacità di magazzino del 30%.
Settore: Produzione prodotti per la cura della casa e personale
Azienda: Bolton Group
Sfida: Incrementare di almeno il 30% la capienza del magazzino di Nova Milanese
Prodotti: Flaconi destinati al riempimento
Soluzione: Progettazione del magazzino con sistema scaffalature a doppia profondità, fornitura di carrelli trilaterali, implementazione soluzione garantendo continuità della produzione.
Prodotti STILL: Due carrelli trilaterali con forche telescopiche; sistema scaffalature a doppia profondità
Le esigenze produttive aziendali possono variare per diverse ragioni, una su tutte la variabilità del mercato. È stata questa la ragione che ha spinto Bolton Group - realtà leader nella produzione e distribuzione di una vasta gamma di prodotti di largo consumo, presente in oltre 150 paesi al mondo - a rivolgersi a STILL.
Bolton Group - nato come azienda familiare nel 1949 - è un gruppo globale attivo in 5 categorie merceologiche, con più di 11 mila persone, 60 uffici, 16 stabilimenti, 17 navi da pesca e 60 marchi conosciuti in tutto il mondo che spaziano dal settore food (tra cui Tonno Rio-Mare e Carne Simmenthal) fino alla cura della casa e dalla persona (da Omino Bianco a Borotalco, fino a Neutro Roberts). In particolare, all’interno della divisione Home and Personal Care, Bolton Group ha aperto negli anni ’70 lo stabilimento di Nova Milanese che oggi copre una superficie di 1800 metri quadrati e conta 9 linee produttive, che confezionano circa 165 milioni di pezzi.
Ed è proprio la Business Unit Home & Personal Care di Bolton Group che ha scelto di instaurare una collaborazione con STILL per rivedere la propria filiera logistica e di conseguenza il suo magazzino di Nova Milanese, dove sono stoccati i flaconi destinati al riempimento, precedentemente composto da scaffalature standard e dotato di carrelli retrattili per le attività di carico e scarico.
Alla base del nuovo progetto c’era la necessità da parte del cliente di trovare una nuova soluzione logistica, in quanto i 3500 pallet di capienza non erano più sufficienti. L’obiettivo era quindi quello di incrementare la capacità di magazzino di almeno il 30%, utilizzando dei carrelli che permettessero di sfruttare tutta l’ampiezza del magazzino, che tocca i 12 metri in altezza.
Per rispondere a questa esigenza, STILL ha studiato con Bolton un magazzino con scaffalature a doppia profondità e carrelli trilaterali, una proposta che si è rivelata ottimale, permettendo di raggiungere così il target prefissato di capienza e operatività. La nuova soluzione logistica è stata inoltre implementata garantendo sempre la continuità della produzione dello stabilimento, un aspetto di fondamentale importanza per il tipo di settore in cui opera Bolton.
“Grazie all’analisi congiunta con STILL delle esigenze logistiche, riusciamo a stoccare circa 5.000 pallet in più incrementando del 40% la capacità di una porzione dei nostri magazzini. La proposta di STILL è risultata vincente sotto tutti i punti di vista sia in termini di produzione che di sicurezza grazie alla dotazione di dispositivi installati sui carrelli.” Ha dichiarato Gianpiero De Prisco, Plant Director Bolton Group, Division Home & Personal Care.
Grazie alla nuova soluzione logistica, il magazzino oggi formato da 5 corsie con stoccaggio a doppia profondità dove lavorano a ciclo continuo 2 trilaterali con forche telescopiche, forniti da STILL.
“Si tratta”, spiega Sergio Virmilli, Area Manager Intralogistic Solutions di STILL in Italia, “di una tipologia di carrello che, grazie alla capacità di carico di 1,5 tonnellate ed una velocità massima di 14 km/h, consente lo stoccaggio del doppio dei pallet rispetto alla norma e permette di aumentare le capacità di magazzino senza ampliarne il perimetro, ma sfruttando al meglio gli spazi. Inoltre, i carrelli forniti sono dotati di un sistema semi-automatico per la navigazione in corsia, di batterie agli ioni di litio per garantire l’operatività su tre turni e di sistemi di sicurezza in corsia e fuori corsia, tra cui fermi automatici e sistemi di controllo movimenti dotati di laser scanner per individuare ostacoli o personale non autorizzato all’interno delle corsie.”