Scegliere l'alimentazione del carrello elevatore in base al suo utilizzo
Meglio un carrello elevatore diesel o elettrico?
Quando si tratta di carrelli elevatori, la scelta dell'alimentazione riveste un ruolo fondamentale per definirne prestazioni ed efficienza. Selezionare l'alimentazione adeguata in base all'utilizzo specifico del carrello può fare la differenza nella produttività e nei costi operativi.
Di seguito, ti spieghiamo come scegliere l’alimentazione del carrello elevatore in base all'uso previsto.
Tipologie di alimentazione del carrello elevatore
Escludendo quelli manuali, i carrelli elevatori possono avere due tipologie di alimentazione, elettrica o a motore a combustione:
- in quelli elettrici è possibile utilizzare batterie al piombo-acido, celle a combustibile a idrogeno o batterie al litio.
- in quelli con motore a scoppio possono essere alimentati con carburanti diesel, GPL o metano.
La scelta dell'alimentazione dipende dall'ambiente operativo, dalle esigenze di sollevamento, dalla durata delle operazioni e dalle esigenze specifiche dell'azienda.
Anche se tutte le tipologie elencate trovano impiego in vari settori e magazzini, le soluzioni più utilizzate sono sicuramente quelle diesel ed elettriche, ma quali sono le differenze tra i due?
Carrelli elevatori diesel: potenti e resistenti
I carrelli elevatori diesel, dotati di un motore a combustione interna come quelli a gas e a metano, sono da lungo tempo la scelta preferita per molte applicazioni industriali. Questo perché offrono una combinazione di potenza e resistenza che permette di movimentare carichi pesanti in diversi luoghi e condizioni. Infatti, grazie alla presenza di quattro ruote, possono operare anche in ambienti difficili come terreni accidentati o in pendenza e all’esterno dei magazzini. Un altro vantaggio è rappresentato dai tempi di rifornimento veloci, che consentono ai carrelli di riprendere il lavoro rapidamente dopo una breve pausa.
Tuttavia, l'utilizzo di questi carrelli nasconde anche dei piccoli svantaggi: durante il funzionamento, sono rumorosi e producono gas di scarico e ciò può essere problematico in ambienti chiusi e poco areati.
Inoltre, richiedono una manutenzione regolare che comporta un tempo di fermo che influisce sull'operatività del magazzino.
Carrelli elevatori elettrici: ecologici e versatili
Negli ultimi anni, i carrelli elevatori elettrici sono diventati una scelta sempre più apprezzata da molte aziende, grazie ai numerosi vantaggi che offrono:
- Prima di tutto sono ecologici: essendo alimentati da batterie ricaricabili, non emettono gas di scarico durante il funzionamento, riducendo così l'impatto ambientale.
- Sono notevolmente più silenziosi rispetto ai carrelli elevatori diesel, diminuendo in questo modo anche l'inquinamento acustico che potrebbe disturbare gli operatori che li utilizzano, o lavorano intorno a loro, per diverse ore.
- Sono versatili e facilmente manovrabili: con i loro motori potenti, la possibilità di dotarli di 3 o 4 ruote e le dimensioni compatte, possono essere utilizzati sia in ambienti interni che esterni.
- Hanno bisogno di minor manutenzione rispetto alla versione alimentata con diesel: grazie al ridotto numero di componenti soggetti ad usura e all'assenza di cambi di olio e filtri, i carrelli elettrici richiedono meno interventi di manutenzione nel lungo termine, riducendo quindi i costi complessivi. Tuttavia, bisogna considerare che per la ricarica richiedono più tempo rispetto al rifornimento di un serbatoio diesel.
Le performance dei carrelli elettrici sono equiparabili a quelli alimentati con diesel?
I carrelli elettrici, un tempo considerati meno potenti rispetto ai carrelli diesel, hanno visto significativi miglioramenti nelle loro prestazioni grazie ai progressi nella tecnologia dei motori, ma anche delle batterie. Infatti, sviluppi notevoli riguardano l'impiego delle batterie agli ioni di litio, che rappresenta un'innovazione di grande importanza nel settore. Queste batterie offrono una maggiore efficienza energetica rispetto alle tradizionali batterie al piombo, consentendo ai carrelli elettrici di competere con successo con i loro omologhi diesel.
Tra le varie caratteristiche delle batterie agli ioni di litio utilizzate nei carrelli elettrici, spicca la bassa dispersione di energia. In particolare, le batterie Li-Ion di STILL presentano un tasso di auto-scarica di circa il 5% al mese, molto inferiore al 30% delle batterie al piombo tradizionali. Questo significa che i carrelli elettrici mantengono un'efficienza quasi costante durante l'uso, riducendo al minimo la dispersione di energia.
Oltre alla maggiore efficienza energetica, le batterie agli ioni di litio vantano anche un ciclo di vita più lungo rispetto alle batterie al piombo. Ciò significa che sono meno soggette a guasti e richiedono meno sostituzioni, riducendo i tempi di inattività dei carrelli elettrici e aumentando la loro disponibilità operativa. Inoltre, anche i tempi di ricarica sono notevolmente ridotti, consentendo una maggiore produttività durante gli orari di lavoro.
In sintesi, possiamo dedurre che le prestazioni di un carrello elettrico in termini di durabilità, ma anche di potenza di movimentazione, non sono inferiori a quelle di un carrello diesel (o a gas). Tuttavia, è importante sottolineare che i modelli di carrello, sia elettrici che a diesel, sono tanti e ognuno presenta caratteristiche specifiche, vantaggi e svantaggi che lo rendono più adatto a un determinato utilizzo rispetto ad un altro.
Come scegliere l'alimentazione del carrello elevatore giusta per le proprie esigenze
La scelta tra un carrello elevatore diesel ed elettrico dipende da diversi fattori, tra cui l'utilizzo specifico e le esigenze della propria azienda.
1. Ambiente di utilizzo
Se l'ambiente di lavoro è interno, quindi un magazzino con spazi ristretti dove i dipendenti saranno maggiormente sensibili al rumore, oltre a essere una soluzione più ecologica, i carrelli elettrici rappresentano l'opzione ideale: in particolare, i modelli trilaterali sono molto richiesti per i magazzini con corsie lunghe e strette.
2. Potenza e durata
D'altra parte, se si è alla ricerca di una maggiore potenza e resistenza per affrontare carichi pesanti, terreni difficili o operazioni di movimentazione a lunga durata, i carrelli a diesel possono essere la scelta più adatta, come lo sono anche in ambienti caratterizzati da basse temperature, perché il freddo non influisce sulle loro prestazioni.
3. Esigenze specifiche dell’azienda
Un altro fattore che influenza in maniera decisiva la scelta dell'alimentazione è il settore di appartenenza dell'azienda. Per esempio, in quello alimentare, è fondamentale mantenere elevati standard di igiene e sicurezza per preservare la qualità delle merci, che di per sé sono già molto delicate e che devono essere trasportate con la massima cura, senza entrare in contatto con nessuna forma di agente contaminante. In questi casi, è consigliato l'utilizzo di carrelli elettrici, poiché non emettono gas inquinanti durante i trasporti e si caricano facilmente senza richiedere la presenza di diesel in ambienti in cui la contaminazione deve essere evitata. La stessa cosa vale per il settore farmaceutico e per impianti che utilizzano materiali fragili.
Tuttavia, i carrelli hanno numerosi ambiti di applicazione e mentre per il trasporto di merci delicate sono più indicati quelli elettrici, in settori come l'ingegneria meccanica o l’industria automobilistica, un carrello a diesel potrebbe essere preferibile poiché consente di trasportare carichi pesanti per molto tempo e su tratte lunghe, anche all'esterno dei magazzini.
4. Costo dei carrelli e relativi consumi
Ci sono altri aspetti da considerare, come il costo iniziale e i consumi. Attualmente, i carrelli elettrici hanno un costo di acquisto leggermente più elevato rispetto a quelli diesel, e lo stesso vale per la loro tariffa di noleggio. Bisogna, inoltre, tenere conto dei costi di rifornimento e manutenzione: la ricarica delle batterie elettriche è nettamente più economica rispetto a un pieno di diesel e le operazioni di manutenzione per i carrelli elettrici sono generalmente più convenienti rispetto alle versioni diesel che richiedono controlli aggiuntivi ai filtri e all’olio per il motore.
Alimentazione del carrello elevatore: elettrica o a diesel?
In conclusione, decidere se acquistare un carrello elevatore diesel o elettrico non è semplice, perché entrano in gioco vari fattori da prendere in considerazione. Entrambe le opzioni hanno i loro vantaggi e svantaggi e la scelta finale dovrebbe essere basata sulle specifiche esigenze dell'azienda e dell'applicazione.
Per prendere una decisione fondata, è consigliabile consultare un esperto nel settore dei carrelli elevatori, in modo da scegliere l'alimentazione più adatta alle proprie necessità.
Indipendentemente dalla scelta tra carrello diesel ed elettrico, la sicurezza rimane sempre un aspetto fondamentale. È, quindi, essenziale far in modo che i propri dipendenti abbiano il patentino per poter guidare correttamente i carrelli, garantendo un ambiente di lavoro sicuro per tutti.
Con la consulenza di STILL, potrai trovare il modello migliore per il proprio magazzino, sia esso manuale, a diesel o elettrico. Inoltre, STILL offre una vasta gamma di soluzioni complete, che includono carrelli elettrici, batterie agli ioni di litio e caricabatterie. Questo permette di sfruttare l'efficienza e i vantaggi della tecnologia Li-Ion di Still.
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